la cosa che abbiamo in comune
Non è la cioccolata, non sono le mestruazioni, non è qualcosa che ci lega in quanto amiche.
Arriva da fuori, non l’abbiamo scelta ma - in un modo o nell’altro - ci accomuna tutte in quanto donne. Cos’è? L’esser state molestate.
Verbalmente, fisicamente, psicologicamente. In una relazione, per strada, in discoteca, dal medico, tra amici, sul lavoro, sui social.
È una cosa che ci schiaccia senza il nostro consenso, senza che “ce la fossimo andate a cercare”, senza che ce la meritassimo.
Nonostante l’essere consapevoli che non sia colpa nostra, nella maggior parte dei casi ci vergogniamo di queste “attenzioni non richieste” e taciamo le nostre esperienze per paura di sentirci peggio di quanto non stiamo già.
Vogliamo fare sulle nostre vite un lavoro di riappropriazione. Vogliamo riprenderci la nostra voce, esercitando sul nostro bagaglio di esperienze un potere che - quando abbiamo subito - credevano di averci tolto.
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